Nel cuore del centro storico di Aversa inizia, nell’ aprile 2018, la storia di Grano Ameno. L’intento è quello di valorizzare il prodotto principale della dieta mediterranea, cioè il grano e i suoi derivati. Ameno deriva dal latino amoenus e vuol dire gradito, questo perché il cliente, quando mangia, deve sentirsi soddisfatto.
L’idea nasce da Alessandro Serino, il titolare: “un posto dove c’è gioia, dove ogni dettaglio parla di passione, di mani sporche di farina, di buoni profumi e sapori”.
Anche lo stile del locale è coerente con il progetto dinamico. Tutto è in pietra di tufo e acciaio, contemporaneità fusa con la memoria e le tradizioni.
A sporcarsi le mani con la farina, Francesco Passariello: “Sono nato pizzaiolo 6 anni fa con Petra”. I suoi impasti sono creati rigorosamente con Petra® 3 e Petra® 9, con uno sguardo a Petra Evolutiva® e Petra® 0415 farina integrale di farro monococco.
“La nostra idea di pizza”, precisa Francesco, “è quella di mangiare e non sentirsi appesantiti”. Quindi avere un’alta digeribilità grazie al 70% di idratazione, lo 0,3% di lievito secco attivo per chilo, l’1,5% di sale integrale presidio slow food e 48 ore di lievitazione. Una classica napoletana gourmet leggerissima, digeribilissima e fragrante, dove i prodotti top vengono valorizzati al massimo.
“Luigi Acciaio mi ha insegnato questo mestiere”, svela Francesco, “insieme a lui sono riuscito a progettare una pizza molto buona con prosciutto crudo San Daniele, mozzarella di bufala campana dopo, papacelle ripiene e all’uscita una spolverata di basilico e una grattatina di limone.”
In carta troviamo anche la premiata Frisameno, metà frisella e metà pizza, fatta con impasto semintegrale, cotta nel forno a legna e farcita a crudo.
“Nel mio piccolo”, dice Francesco, “ambisco alla soddisfazione del cliente e spero che ritorni perché la mia pizza è buona”.
“Uno spazio che è casa, la nostra.
E ora anche la tua.”