Un panificio con cucina. Un laboratorio dinamico dove sperimentare il senso multidisciplinare del fare. Che sia impastare, cuocere, condire o marinare. Per il giovane Calogero Cafà non esistono barriere fra pizza, pane e creazioni contemporanee. Tutto si muove, tutto dialoga, tutto interagisce. L’importante è sentire la materia. E lui la sente. Che sia farina, riso, aragosta o cipolla.
Ha un’anima versatile e volitiva La Panetteria Lab, specchio perfetto del suo capitan Calogero: radici a Gela, un passato al lavoro in qualche ristorante stellato e un presente tutto concentrato nel Padovano, a Cadoneghe. In questo spazio che è per metà bottega e per metà laboratorio a vista. Dove i lievitati incontrano preparazioni dall’aura pop e chic. Dove, accanto a pane, pizza e grissini, nascono gastronomiche prelibatezze quali i tramezzini all’aragosta, la porchetta, il petto d’anatra confit, l’hamburger di carne cruda con cipolla all’Amarone, gli arancini e il panettone al cioccolato di Modica e Passito di Pantelleria. Perché mister Cafà un po’ di Sicilia la mette sempre in ciò che fa. E se la tiene pure al fianco, visto che il fido fratello Luigi lavora con lui.