Alvin's in via Gioia a Milano occupa un importante spazio nell’ampio panorama delle pasticcerie milanesi, grazie a una passione e un ricettario che si tramanda di padre in figlio. Alberto Roffia ha aperto questa pasticceria nel 1999 insieme alla moglie Simona, ma il vero inizio della dolce trazione di questa famiglia ci fa riconduce al 1949 quando il padre Ugo Roffia apre la sua prima attività, diventata poi negli anni una storica insegna della città. È in questo laboratorio che Alberto Roffia, già giovanissimo, inizia ad esplorare il mondo delle creme, degli impasti, delle preparazioni. Impara guardando il mestiere, una formazione iniziata da autodidatta che non manca di innovare però le lavorazioni della pasticceria (per esempio il lievito madre lo lavora in acqua e non in sacco, a differenza del padre). Proprio i dolci lievitati, e su tutti il panettone, diventano un suo marchio di fabbrica. Un dolce che rappresenta, come per la storia della città, un posto speciale. Nel periodo natalizio lo coinvolge tra impasti e cotture dall’alba al tramonto, dalla mattina fino alle ore più buie della notte. Spinge per conservare la ricetta più autentica e per questo utilizza e sceglie i migliori ingredienti: dalla Farina Petra ai canditi e all’uvetta. In rispetto all’Originale ha creato qui pochissime varianti di Panettone (per esempio con Petra 9 Tutto Grano Integrale, olio extravergine di oliva e albicocche candite), sfornato e preparato però in più formati (anche da 5kg) ed è possibile gustarlo in fetta direttamente in pasticceria. Esistono però altri dolci lievitati, differenti però per percentuali di frutta e burro nell’impasto, proposti con diversi abbinamenti: amarene, pistacchi e cioccolato; noci e datteri; marron glacés e noci; pere e cioccolato. Con lievito madre sono preparate in questa pasticceria anche tutte le brioche e i dolci per la prima colazione e una proposta di pane fresco. Tenendo in considerazione le nuove esigenze dei clienti e ancora l'attenzione verso ingredienti sani, genuini e gustosi offre torte classiche come la Pere e cioccolato, il Monte bianco, Mousse a sette note, Sacher fredda con i maronglaces, Tronchetto allo zabaione e caffé. Ricette ispirate dalla tradizione di famiglia, che può già far forza sulla terza generazione attiva in laboratorio, per imparare e portare avanti la storia di questa pasticceria.