Pugliese di nascita e piemontese d’adozione, lui è Massimiliano Prete. Le parole chiave del suo lavoro sono gusto, digeribilità, struttura. La sua è una passione innata per il gusto… parola che rientra nei nomi dei suoi locali.
Massimiliano inizia prestissimo il suo percorso professionale, a 15 anni, quando lascia il Salento, terra d’origine, dove fin da bambino osservava attento la mamma che impastava in cucina.
Fa tappa ad Asti, fino ad arrivare a Saluzzo, dove lavora come pizzaiolo e pasticcere.
Nel 2000, insieme alla moglie Erica, dà una svolta al suo percorso prendendo in gestione la caffetteria pasticceria PiazzAffari a Saluzzo.
Prodotti artigianali, alta qualità, creatività e straordinaria abilità portano Massimiliano a viaggiare in Etiopia o come membro del team Eataly in occasione dell'apertura a NewYork.
Nel 2011, grazie alla sua ventennale passione per il mondo della pizza e dei lievitati, Massimiliano prende in gestione un altro locale, nel centro storico di Saluzzo, chiamandolo Teatro del Gusto.
Massimiliano inizia a sperimentare nuovi ingredienti, studia tecniche innovative, incontra esperti del settore e decide di chiudere PiazzAffari per aprire, nel 21014, nel medesimo locale completamente rinnovato, Gusto Divino, pizzeria gourmet.
La sua mission? Offrire una vera e propria esperienza culinaria, fare cultura del cibo, educare il consumatore a degustare e scegliere la qualità. Una scelta vincente che, a poco più di un anno dall'apertura di Gusto Divino, lo porta ad essere premiato con i 3 spicchi Gambero Rosso, l’inserimento nella guida "le migliori pizzerie d'Italia" de L’Espresso e la citazione di entrambi i locali, sia Gusto Divino che Teatro del Gusto, ne “il Gatti-Massobrio 2016”.
Non intenzionato a fermarsi nel maggio 2016 inaugura, in società con Fabio Ciriaci (pasticcere) Gusto Madre, pizzeria gourmet in pieno centro ad Alba, cuore delle Langhe e regno dell’eccellenza culinaria piemontese.
“Il nome Gusto Madre viene scelto per raccontare la filosofia e la mission del locale: Gusto Madre è il primo gusto che abbiamo conosciuto, il gusto del cibo che ci è stato dato da nostra madre” spiega Massimiliano.
Massimiliano e Fabio riconoscono l’evoluzione che il mondo della pizza stava vivendo, una pizza di alta qualità, sana e digeribile, ottenuta grazie allo studio delle materie prime, alle tecniche dell'utilizzo delle farine, all’attenzione maniacale ai dettagli e ad una scrupolosa selezione degli ingredienti.
“Fortunatamente siamo partiti col botto”, svela Massimiliano: è un mix perfetto di rigore, delicatezza, determinazione, sensibilità, caparbietà e infinita passione per quello che fa. Le sue pizze lo rivelano.
Dalla Classica (figlia di lievito madre vivo, farina di grano italiano macinato a pietra e lunghe lievitazioni) alla Fa Croc (onomatopeica rilettura della focaccia romana imbottita); dalla Pizz’Otto (detta “nuvola di grano”, vaporosa, soffice ed eterea, servita in otto spicchi) alla Croccante (ad alto grado d’idratazione); dalla Pala (50 cm da condividere) alla Gusto Autentico (ottenuta con il metodo dell’idrolisi degli amidi, senza alcuna aggiunta di lievito).
Nel 2018 Massimiliano lascia il timone di Gusto Madre e apre un suo nuovo locale a Torino: Sestogusto (qui la scheda
https://www.petranet.it/PARTNERBL/PARTNERBP/?permalink=sestogusto).
Per pizze che lasciano il segno.